l’Umanista Informatico
l’Umanista Informatico
Non si tratta di ECDL. Questo libro è per gli umanisti curiosi, che pensano di poter dare un contributo importante – con l’informatica – nel mondo del lavoro, in particolare in quei settori dove l’informazione è la prima risorsa e la comunicazione vitale.Non è vero che chi ha studiato Lettere e Filosofia (o un’altra disciplina umanistica) non ha attitudini “tecnologiche”, perché l’informatica, a qualsiasi livello, è traducibile in un linguaggio. E l’umanista, forte degli anni passati a studiare documenti e lingue definite dal migliore computer in circolazione (ovvero il cervello umano), può facilmente comprendere e utilizzare questi linguaggi. Basta cambiare approccio e andare all’essenza della tecnologia, cominciando a studiare la sintassi delle lingue (codici e protocolli) delle macchine, che per quanto sofisticate non raggiungono la complessità del cervello umano. Fatto questo la differenza la fa solo l’esperienza. – Il ruolo dell’umanista nella comunicazione digitale – L’informazione nel mondo digitale – La lingua della struttura e della semantica: XML – La comunicazione in Rete tra client e server – Le lingue del Web: HTML e CSS – La lingua dei database: SQL – I linguaggi di programmazione – La lingua di Google
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