Stanchi di essere oppressi e sfruttati, gli animali di una fattoria si ribellano al padrone, lo cacciano e instaurano un nuovo ordine fondato sull’uguaglianza e sulla giustizia. Ben presto, però, i leader della rivolta, i maiali, impongono una dittatura tale e quale quella umana, approfittando dell’ingenuità e dell’ignoranza degli altri animali e ricorrendo alla falsificazione del passato, alla disinformazione e alla violenza verso chiunque dissenta. In questo romanzo dato alle stampe il 17 agosto 1945, attraverso la lente della favola e la trasfigurazione allegorica delle vicende sovietiche, Orwell fa una satira pungente dello stalinismo, da lui visto come un tradimento degli ideali socialisti e un brutale regime totalitario. Ma la parabola della Fattoria degli Animali è la stessa di tante rivoluzioni degenerate in tirannie e assume una valenza universale, di acuta e amara illustrazione delle dinamiche e dei meccanismi di ogni totalitarismo. Questa edizione contiene il testo integrale, tradotto in italiano, dell’edizione originale.

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