La mangiatrice di anime
Lana Venti
Sentiva lo stomaco stringersi, il cuore battere velocemente nel petto, le gambe e le braccia che formicolavano. Sentiva il sangue pulsare, bollire nelle vene. In testa un solo, unico pensiero: uscire nella notte. Era la sua anima che gridava. Lei era un gladiatore. Era la Mangiatrice di anime. Era nata per cacciare, per combattere, per ferirsi e per ferire. Era nata per uccidere. E quando come in quelle notti l’oblio la chiamava, lei non poteva che rispondere.
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